È un programma sobrio ma denso di contenuti quello messo a punto dalla Prefettura di Como – in collaborazione con il Comune di Como, la Cooperativa Tikvà, coordinatrice del progetto “Ri-Costituente: la Costituzione del 2050”, il Liceo Artistico “Paolo Carcano”, il Conservatorio di Como, la Fondazione Provinciale della Comunità Comasca e l’Associazione “Amici di Como”– in occasione della prossima ricorrenza del 2 giugno, 76° anniversario della fondazione della Repubblica italiana.

Annunci

Alle ore 9.30, infatti, è prevista l’inaugurazione, presso il Palazzo del Broletto, della suggestiva mostra intitolata “I Padri costituenti comaschi – Un impegno per la Libertà”, visitabile fino a domenica 5 giugno, dalle ore 10.00 alle ore 18.00 e accessibile, in modalità virtuale, a decorrere dal giorno 2, all’indirizzo https://www.ri-costituente.it, la quale si propone di far conoscere la figura dei cinque illustri membri dell’Assemblea Costituente cui la provincia di Como ha dato i natali (Achille Grandi, Mario Martinelli, Nicolò Carandini, Edoardo Clerici e Tommaso Zerbi), attraverso la visione dei loro ritratti e la lettura di brevi biografie.

La mostra in questione  si caratterizza per l’inusuale stile pop dei ritratti dei Padri Costituenti elaborati dagli studenti e dalle studentesse del Liceo Artistico, oltre che per le belle storie di partecipazione politica raccontate: storie di “cittadini di questo territorio che, pur percorrendo strade diverse – ha affermato il Prefetto Andrea Polichetti – hanno marciato verso un unico scopo, nel nome di una società da orientare verso l’armonia del bene comune”, impegnandosi per dare al Paese libertà e giustizia.

A margine della mostra, la sera del 2 giugno, i coloratissimi ritratti saranno proiettati sulla facciata del Palazzo Terragni, capolavoro del Razionalismo italiano e simbolo della città di Como.

Dopo l’inaugurazione della mostra, alle ore 10.30, Piazza Verdi accoglierà le Autorità Civili e Militari, le Forze di Polizia nazionali e locali, i Corpi di soccorso pubblico e le associazioni combattentistiche e d’arma, ma soprattutto i cittadini che nella Repubblica si riconoscono, per lo svolgimento della celebrazione ufficiale.

Quest’ultima inizierà sulle note della “Marcia parata di Eroi” a cura del Corpo Musicale di Rebbio e proseguirà con l’Alzabandiera, seguita, prima, dall’esecuzione dell’inno nazionale a cura del Coro Gruppo Alpini di Canzo e, successivamente, da un’allocuzione sul Canto degli Italiani intitolata “Alla ricerca dell’Inno perduto”, a cura del prof. Alessandro Zignani, docente di Storia della Musica presso il Conservatorio di Como, nonché scrittore, musicologo, drammaturgo e germanista.

Dopo un ulteriore intermezzo musicale curato dal Coro Gruppo Alpini di Canzo e dal Corpo Musicale di Rebbio (che eseguiranno i brani “La leggenda del Piave” ed “Euro Celebration”) avranno luogo gli interventi del Sindaco di Como e del Prefetto, con la lettura del tradizionale messaggio del Presidente della Repubblica, inframezzati dal canto “L’ultima notte” e dal brano “Tuttinsieme”. 

La cerimonia si concluderà con un finale musicale, sempre a cura del Coro Gruppo Alpini e del Corpo Musicale di Rebbio (che eseguiranno, rispettivamente, i canti “Ai Preat” e “Valore Alpino” e le musiche “Alfiera”, “Orta” e “Concerto d’Amore”) e con un’appendice conviviale, curata dai ragazzi del Centro di Formazione Professionale di Como, in programma alle ore 11.30 presso la Sala Bianca del Teatro Sociale. 

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *