Il Comune di Erba ha aderito al “Patto dei Comuni per la parità e contro la violenza di genere”, elaborato da ANCI e contenente gli impegni (mi rifiuto di declinare al femminile la parola Sindaco; i titoli non hanno genere e in più suona malissimo) dei Sindaci per la promozione di una cultura che porti a una parità reale in una società più equa e paritaria.

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Nel documento i primi cittadini dichiarano che la mancanza di pari opportunità equivale alla violazione di un diritto umano e che, benché molta strada sia stata fatta negli ultimi 40 anni nel nostro Paese per l’emancipazione femminile e le parità di genere, generazionali e territoriali, il cammino per l’effettivo compimento è ancora lungo e deve essere accompagnato dalla politica e dalle Istituzioni.

L’impegno sottoscritto è quello di progettare e sostenere misure concrete e condivise che contribuiscano a portare reali benefici alle generazioni future, a partire da un miglioramento della qualità della vita nelle città amministrate.

Obiettivo è perseguire le 4 P della Convenzione di Istanbul: Prevenzione, Protezione delle vittime, Perseguimento colpevoli e Politiche integrate da attuare. Per raggiungere il traguardo fissato, i Sindaci si impegnano a progettare in modo trasversale politiche che riducano le disparità, favore e realizzare azioni di sensibilizzazione soprattutto verso i più giovani, promuovere percorsi di formazione sulle Pari Opportunità nell’ottica della valorizzazione delle differenze, supportare le persone nella conciliazione lavoro/famiglia e garantire alle donne maggior sicurezza per quanto riguarda la mobilità, l’uso dei servizi pubblici e la maggior illuminazione delle strade.

Queste e altre iniziative, per un totale di 11 punti che costituiscono il Patto, saranno portate avanti e promosse dai Sindaci che sottoscrivono l’impegno per l’applicazione della Convenzione di Istanbul, il coordinamento tra gli aderenti finalizzato allo scambio di buone pratiche, il coinvolgimento di tutti gli Assessorati e la destinazione di fondi specifici per attività di Pari Opportunità, per i Centri Antiviolenza e le Case Rifugio e per le politiche di sostegno alle donne vittime di qualsiasi tipo di violenza.

 

 

 

 

 

 

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