Le immagini per rivivere le emozioni degli spettacoli, le voci per condividere le testimonianze di chi vi ha partecipato: sono i due “binari” lungo i quali si dipanerà «Buon compleanno Giallo! Tributo a Gianlorenzo Brambilla», la serata dedicata all’attore e regista prematuramente scomparso nel 2012 in programma al Teatro Licinium di Erba venerdì 22 luglio.

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Nel giorno del compleanno dell’artista (in coda a questo comunicato una sua scheda biografica), gli “Amici di Giallo” – gruppo informale ribattezzatosi con il suo soprannome – hanno ideato un omaggio basato sugli spettacoli da lui diretti al Licinium nelle stagioni teatrali prodotte dall’Accademia dei Licini, dalla Passione di Cristo (2000) a Otello (2011). Antonio Grazioli, attore che ha partecipato a quasi tutti quegli spettacoli e grande amico di Brambilla, ha realizzato una breve sintesi filmata di ogni messa in scena: la proiezione della sequenza dei video costituirà il fil rouge dell’appuntamento. La “colonna sonora”, invece, sarà rappresentata dagli interventi personali di attori, collaboratori e tecnici, che sul palco del Licinium commenteranno “in diretta” le immagini con ricordi, aneddoti e curiosità. A condurre la serata saranno Sabrina Rigamonti (che ha recitato in tutti gli spettacoli di Brambilla) e Mauro Colombo (presidente dell’Accademia dal 1996 al 2000, anni in cui si avviò il rapporto con lui).

La serata del 22 luglio è organizzata dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Erba in collaborazione con il Giardino delle Ore, nel contesto della stagione teatrale «Sotto le stelle del Licinium», con il contributo di Bcs Srl Erba, Pulisan Albavilla e Rusconi Serramenti Erba. Avrà inizio alle 21.15, con ingresso libero e prenotazione obbligatoria su www.eventibrite.it

(questo il link diretto: https://www.eventbrite.it/e/biglietti-buon-compleanno-giallo-370402763637?aff=ebdssbdestsearch), oppure scrivendo a cultura@comune.erba.co.it o a biglietteria@ilgiardinodelleore.com.

In caso di maltempo la serata sarà annullata.

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Gianlorenzo Brambilla (1955-2012) ha sviluppato la sua passione per la recitazione sui palcoscenici delle filodrammatiche ambrosiane, ambiente a cui è sempre rimasto affettivamente vicino. Abbracciato il teatro come scelta professionale, ha lavorato come attore con diversi registi, tra i quali Lamberto Puggelli, Corrado D’Elia, Gabriele Vacis e il giapponese Yoske Taki. Sempre come interprete, oltre ad alcune produzioni cinematografiche per le regie di Ermanno Olmi, Francesco Nuti, Ferzan Ozpetek, Paolo Marescotti e altri, ha partecipato a numerose fictions televisive per Rai, Mediaset e la Televisione Svizzera. Come regista teatrale ha firmato numerosi spettacoli, tra i quali Locanda Almayer, che ha tratto dal romanzo di Alessandro Baricco Oceano Mare e portato in scena con grande successo in vari teatri italiani dal 2002 al 2006.

Alla fine degli anni Novanta la sua attività si è legata a doppio filo a quella del Teatro Licinium, allorché l’Accademia dei Licini gli ha affidato la regia e la direzione artistica delle proprie produzioni.

La prima esperienza è stata nel 2000, con la ripresa de La Passione di Cristo a 45 anni di distanza dalle ultime rappresentazioni. Negli anni successivi Brambilla è stato impegnato nella direzione e nella regia di Sogno di una notte di mezza estate di William Shakespeare (2001), Cyrano de Bergerac di Edmond Rostand (2002), Don Chisciotte della Mancia (su suo testo, 2003), Le Nozze di Figaro (in una rielaborazione da Beaumarchais, Da Ponte e Mozart, 2004), Don Giovanni di Molière (2005), Romeo e Giulietta di William Shakespeare (2006), Sei personaggi in cerca d’autore di Luigi Pirandello (2007) e Faust di Johann Wolfgang Goethe (2008). Dopo la scelta condivisa con l’Accademia di dedicare il Licinium totalmente ad allestimenti shakespeareani, ecco La tempesta (2009), La bisbetica domata (2010) e Otello (2011). Sempre per l’Accademia ha scritto e diretto Presepe, spettacolo natalizio rappresentato a Erba con cadenza biennale dal 1997 al 2007.

Nella sua attività di autore figurano invece una rilettura della figura di Giuda in un intenso monologo da lui stesso diretto e interpretato, e riduzioni teatrali di importanti opere letterarie italiane e straniere. Ha curato i capitoli riguardanti il Teatro sacro e il Teatro di prosa per il libro Teatro da riscoprire (Edizioni Paoline) e i testi di un volume fotografico sulla Passione di Cristo al Licinium (Enzo Pifferi Editore). Fondatore della compagnia Teatro Senzanome e dell’Associazione Culturale Eleuteria, oltre a molteplici collaborazioni nel campo della comunicazione ha svolto l’attività di docente presso il Centro Formazione Spettacolo di Milano.

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