Il Museo inizia una nuova rubrica in collaborazione con gli studenti del Liceo Galilei di Erba. I ragazzi ci aiuteranno, con i loro contributi, a conoscere meglio il Museo di Erba e la storia del nostro territorio. Lasciamo ora la parola ai ragazzi.

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CHE COS’È LA GEOLOGIA?

Questo termine deriva dal greco γῆ, gê, “terra” e λόγος, logos, “studio”.

È una materia che rientra nel campo delle scienze della Terra e si occupa di analizzare i processi fisico-chimici che modellano la Terra con il passare del tempo e i corpi solidi presenti nel Sistema Solare. Ad oggi questa disciplina è importante soprattutto per:

-la valutazione delle risorse idriche

-individuare e limitare i problemi ambientali come frane, valanghe e alluvioni

-pianificazione territoriale e realizzazione di opere pubbliche e private

-studiare i mutamenti climatici e ambientali

Inoltre la geologia è strettamente legata alla paleontologia per lo studio dell’evoluzione degli organismi vissuti sulla superficie del pianeta, integrandosi con la biologia e la botanica . Un esempio significativo di ciò è rappresentato dai fossili, reperti molto importanti che ci aiutano ad avere delle testimonianze della vita sulla Terra di 200 – 180 milioni di anni fa.

IL GIURASSICO

Sapevi che nel nostro museo sono conservati dei fossili? Si tratta delle Ammoniti e risalgono al Giurassico inferiore ovvero a 200/180 milioni di anni fa!

Il Giurassico è un periodo storico molto lontano dal nostro in cui la Terra era completamente diversa da come è oggi. Una delle poche forme di vita era costituita proprio dalle Ammoniti.

LE AMMONITI

Nel Museo è esposta un’interessante collezione di Ammoniti che ne comprende circa 40 specie rappresentate da diverse decine d’esemplari.

Sono i classici fossili guida, perché, nel corso di 325 milioni di anni, le specie si sono susseguite con grande rapidità e sono utilizzate in stratigrafia per la datazione delle rocce sedimentarie.

L’aspetto della conchiglia esterna rivela che l’animale viveva all’interno della stessa e precisamente nella porzione terminale. La loro crescita avveniva per sviluppo successivo di camere separate da setti. La linea che si originava all’intersezione tra i setti e la conchiglia è chiamata linea di sutura ed assume notevole significato nella determinazione dei differenti generi del gruppo. La conchiglia, molto spesso variamente ornamentata, aveva un diametro medio variabile da pochi centimetri al metro.

Si sono estinte verso la fine del Mesozoico.

IL TERRITORIO

Molti dei luoghi di ritrovamento di questi fossili, come il Buco del Piombo e l’alpe Turati, possono essere raggiunti facilmente e tu stesso, con un pizzico di fortuna, potresti imbatterti in qualche fossile. Se così dovesse succedere, ricordati di avvisare il Museo o la Soprintendenza, perché i fossili sono beni tutelati.

Se questi argomenti ti appassionano o vorresti saperne di più, vieni a trovarci al museo e scopri insieme a noi ciò che il nostro territorio ci riserva!

POST REALIZZATO DAI RAGAZZI DELLA CLASSE 3° DEL LICEO GALILEI DI ERBA

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