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Scordatevi Shakespeare. Nel senso che, se avete un’idea classica, con abiti seicenteschi, e linguaggio aulico e poetico, la fedeltà al testo scritto dal bardo… no. Quello che ieri è andato in scena al Teatro Licinium è molto moderno, non così tanto da risultare criptico intesi, è divertente, con contaminazioni poetiche Angioinesche e Tozziane (ma queste le capirete solo andandolo a vedere) al ritmo dei Gipsy King. Non voglio né fare il critico teatrale, che non è mia competenza né capacità, né voglio anticiparvi troppo di quel che vi invito ad andare ASSOLUTAMENTE a vedere. La commedia è piacevole, si ride parecchio, bravi tutti gli attori, sia i professionisti che gli allievi della Scuola Teatro de Il Giardino delle Ore. Ora, ripeto non è mio mestiere fare il critico, per non sbagliare citerò, in modo casuale e sbagliando quasi certamente, attori e personaggi: bravi tutti davvero, ma se dovessi metter un PIU’ a qualcuno su un’ipotetica pagella li metterei ai registi, all’ottimo re e ai divertenti Marco Ripoldi e Zucca (o Zuppa?). Menzione speciale al ‘nostro’ Alessandro Botta. Le ragazze invece? Stupende tutte, la principessa e le sue dame sono un mix perfetto di sofisticata e divertente antipatia. Precisa e degna di nota anche Gloria Giacopini al seguito delle dame. Passiamo alle note dolenti: che freddo maledetto! Il clima è stato certamente poco confortevole, ma era la prima, ci dovevamo essere! e gli eroi quindi ci sono stati sia sul palco che tra il pubblico. La pausa tra primo e secondo atto è sembrata più un’operazione della Protezione Civile… ammassati per il tè e la grappa all’angolo bar cercando di riscaldarsi, gente che si abbracciava avvolti in plaid recuperati dalle auto al volo. Il tutto a creare comunque un gran bel clima di amore per il teatro. Le prossime date saranno sicuramente fresche e piacevoli (ma portatevi uno scialle lo stesso, consiglio appassionato). Impagabile il ritrovarsi fisicamente ancora dopo questi periodi sotto un cielo magico e davanti ad attori appassionati…

E al fin uscimmo a riveder le stelle… e vi invito a far lo stesso.

(Stasera, che la serata è certamente bella – O ancora 1 e 2 luglio – O (ultima chance) 8 e 9 luglio – TEATRO LICINIUM – ERBA (CO) – sulle locandine il resto delle informazioni)

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