Alessandro Fermi: “Don Bassano e Maurizio Casiraghi, due veri, autentici missionari lariani”

“Nel simbolo della Rosa Camuna ritroviamo le radici più vere e profonde della comunità lombarda e comasca, che si identifica intorno ai valori del saper fare, dell’agire concreto e della solidarietà: questi sono da sempre i caratteri distintivi anche di don Bassano Pirovano a cui quest’anno abbiamo assegnato il premio Rosa Camuna, ma sono anche i tratti che hanno sempre contraddistinto l’operato di Maurizio Casiraghi, a cui Regione Lombardia assegnerà una menzione speciale alla memoria. Due figure che si sono sempre spese per i più bisognosi e che ci insegnano il valore più profondo dell’amore per il prossimo e della gratuità, insegnandoci l’importanza e la bellezza di regalare un sorriso sul volto di chi soffre: due veri, autentici missionari lariani ai quali le nostre comunità e le nostre istituzioni saranno sempre eternamente grate. La vera forza del nostro territorio sono i suoi cittadini”.
Lo annuncia il Presidente del Consiglio regionale della Lombardia Alessandro Fermi a margine della riunione dei Capigruppo consiliari che ha valutato le candidature pervenute, e che ha assegnato i premi Rosa Camuna e attribuito le Menzioni speciali per il 2022: a queste si aggiungeranno i premi speciali del Presidente Attilio Fontana.
La cerimonia di premiazione si terrà domenica 29 maggio nell’ambito della Festa della Lombardia, istituita per celebrare la Battaglia di Legnano combattuta il 29 maggio 1176 contro le truppe imperiali del Barbarossa.

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Don Bassano Pirovano


Su proposta del Presidente Alessandro Fermi e del Comune di Erba, è stato assegnato il Premio Rosa Camuna a don Bassano Pirovano, ordinato sacerdote dell’Opera Don Guanella, fondatore nel 1987 della comunità per tossicodipendenti “Tetto Fraterno” di Erba, che ospita fino a 20 persone al giorno offrendo quotidianamente pasti a 70 persone bisognose, accogliendole sempre con grande sensibilità e disponibilità.

“Don Bassano Pirovano” ha detto il Consigliere regionale Raffaele Erba “ha sempre dedicato il suo tempo al prossimo e ogni giorno si impegna per aiutare le persone in difficoltà ad uscire da un periodo delicato. Sono particolarmente felice che il suo lavoro sia stato apprezzato a livello regionale perché è riuscito a dare un supporto vitale a chi vive momenti di grande difficoltà. Un esempio di solidarietà ammirevole per le generazioni future e un orgoglio per tutta la città di Erba”.


Una menzione speciale è stata attribuita alla memoria di Maurizio Casiraghi, medico canturino che si è speso e dedicato alla cura dei malati in tutto il mondo e soprattutto nelle zone più povere del Sudan, dell’India, dello Zambia, del Ruanda e del Bangladesh, sostenendo a proprie spese le cure negli ospedali di questi Paesi e che a Cantù ha collaborato per vent’anni con la Lega italiana per la lotta ai tumori (proponenti il Presidente Alessandro Fermi e il Comune di Cantù).

Complessivamente sono stati assegnati 5 premi Rosa Camuna e 10 Menzioni speciali a fronte di 165 candidature pervenute.
Tre premi sono andati a Milano e provincia (1 Rosa Camuna e 2 Menzioni speciali), due premi ai territori di Brescia (2 Rosa Camuna), Como (1 Rosa Camuna e 1 Menzione speciale) e Varese (2 Menzioni speciali). Un premio Rosa Camuna è stato attribuito al territorio bergamasco, e una Menzione speciale è stata assegnata anche ai territori di Cremona, Lecco, Lodi, Mantova e Monza Brianza.
Sono state premiate personalità, associazioni e realtà impegnate in ambito sociale, sanitario, culturale, sportivo ed economico.

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