di Alberto Bosis Architetto –

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Questo anomalo e drammatico periodo ha costretto la maggior parte di noi ad una forzata permanenza presso la propria abitazione, consentendoci tuttavia al tempo stesso di riscoprire lo spazio dove viviamo.

In molti è sorto il desiderio di rinnovarlo, di modificarlo, ma questo desiderio si è scontrato il più delle volte con il timore di un investimento economico notevole, fattore determinante e limitante proprio per l’incertezza economica del momento e le previsioni inquietanti di molti osservatori.

Occorre quindi fare chiarezza sul termine rinnovare, quasi sempre associato al termine ristrutturare e non al termine relooking (traducibile più o meno con “rifare il look”). Nel primo caso si tratta di interventi massicci e invasivi (oltre che ovviamente costosi) nei quali le opere riguardano l’intera abitazione con modifiche anche delle partizioni interne, degli impianti e degli arredi. Nel secondo caso l’intervento si può limitare alle sole finiture essenziali, anche di un singolo locale (con l’accortezza tuttavia di mantenere una linea unitaria per l’intera casa), con risultati spesso straordinari e a costi estremamente limitati, soprattutto se ci si rivolge ad un professionista in materia.

L’importanza di un ambiente rinnovato è superiore alle aspettative: è una sorta di iniezione di energia per chi ci abita, di “nuovo inizio”, di rinascita. Vivere in un ambiente rinnovato significa prima di tutto rinnovare se stessi, ripartire con una nuova energia.

C’è un proverbio napoletano che recita: “Il cane morde lo stracciato”; si riferisce letteralmente a quei piccoli cani che di fronte allo sventolare di tessuti (come una persona con abiti stracciati, appunto), abbaiano con forza. Significa, fuori dalla metafora, che gli ambienti degradati, ma anche monotoni, ripetitivi, sempre uguali, senza creatività e rinnovamento, non stimolano la parte migliore di noi, la nostra energia, la nostra voglia di fare.

Abbiamo voluto far parlare le immagini per comprendere meglio il tema.

Nelle simulazioni è possibile vedere un ambiente (il soggiorno o living room) in due diversi momenti: prima del relooking e dopo il relooking. Come potete notare gli arredi sono i medesimi, così come le partizioni (i tavolati). L’intervento è limitato alla posa di una nuova pavimentazione di ultima generazione in sostituzione di quella anonima esistente, alla tinteggiatura delle pareti, all’introduzione di pochi ma preziosi elementi d’arredo (una lampada a terra, uno specchio d’autore e un cubo luminoso) e alla posa di due nuove porte.

La pavimentazione, dotata di straordinaria resistenza, viene posata a secco, senza collante; lo spessore è di soli 6 mm. Il cubo luminoso ha l’intensità e il colore della luce regolabili, così come è regolabile l’intensità della lampada a terra.

Il costo di questo intervento non supera i 6000 Euro, ma può ridursi ulteriormente con la scelta di elementi d’arredo meno costosi o scelte differenti (ad esempio il costo della pavimentazione proposta, compresa la posa, è di € 55 al mq, la tinteggiatura dipende dal tipo e dal numero di applicazioni (da 5 €/mq a 10 €/mq) eccetera.

Nelle simulazioni si può notare anche l’ambiente in penombra. Abbiamo aggiunto le persone, cioè la vera anima di ogni casa. Sono loro, le persone, che meritano un ambiente da amare.

Nelle simulazioni si può notare anche l’ambiente in penombra. Abbiamo aggiunto le persone, cioè la vera anima di ogni casa. Sono loro, le persone, che meritano un ambiente da amare.

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