Abbiamo incontrato Simone Severgnini: regista, attore, autore, docente della scuola milanese di ‘Quelli di Grock’ e de Il Giardino delle Ore di Erba. Un’occasione per parlare della proposta teatrale di questa estate, ma non solo…

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Cominciamo da qui: come va? (ride) Va bene, ci stiamo preparando per i prossimi spettacoli…

Abbiamo visto, molte date, non solo a Erba. Soddisfatti? Molto, molto perchè è segno che la direzione intrapresa (ormai 11 anni fa) di seminare cultura teatrale comincia a germogliare con una certa continuità. Alcune amministrazioni comunali, piano piano, hanno scoperto in noi un valido alleato per la diffusione della cultura e questo aumenta il nostro entusiasmo.

Pene d’Amor Perdute, Shakespeare al Licinium. Una produzione importante, un grande cast… si sente un’impegno e una professionalità a cui gli erbesi forse non sono più abituati. Sbaglio? Gli erbesi non sono disabituati… è l’intrattenimento mainstream, gratuito e disponibile, che ha disabituato tutti, il covid ci ha fatto conoscere molto di più l’offerta digitale, veloce, comoda, ‘quando vuoi’…  è diventata ‘fast’ come il ‘fast food’.

Shakespeare proposto al Licinium non è quello che io mi aspettavo, è molto contemporaneo, molto attuale... Ma Shakepeare è così! Non credo che nessuno si aspetti più uno Shakespeare fedele al testo da parecchi anni. (Ecco, ho preso dell’ignurant. ndr)

Il pubblico di questi primi spettacoli del Festival ArtiGIANO ha dato pareri molto positivi e ne hanno compreso la bellezza… cosa serve per convincere gli altri 15.000 erbesi aventi diritto alla cultura che stanno perdendosi un’occasione di crescita? Siamo già molto contenti di questa piccola comunità che orbita intorno alla cultura teatrale nella zona. Altri arriveranno. Vedi, il sogno è che la nostra passione teatrale contagi la città così come è stato per la musica. Ora Erba ha molti più musicisti e molta più cultura musicale grazie alla passione di un uomo come il Maestro Fasoli.

Anche durante l’inverno il Giardino delle Ore ha proposto opere e produzioni, non apparite solo d’estate… si continua quindi? Non vi scoraggia una città morente come Erba? MORENTE!!? (Ahia, mi sa che l’ho fatto arrabbiare! ndr) Erba è una città viva molto più di altre città della zona: bar, locali, ristoranti, cinema e teatro… chi dice che Erba è morta non conosce le realtà del vicinato. Erba è una città VIVA!

E quindi VIVA ERBA! I prossimi impegni de Il Giardino delle Ore?

30  Giugno – Sogno di una notte di mezza estate a Monguzzo
1 e 2 Luglio – Pene d’amor perdute al Licinium di Erba
2 Luglio – Sogno di una notte di mezza estate a Villa Amalia per il FAI
6 e 7 Luglio – La donna volubile (di Carlo Goldoni) a Canzo
8 e 9 Luglio – Pene d’amor perdute al Licinium di Erba
14 e 15 Luglio – Menarca a Pontelambro (Villa Guaita)
16 e 17 Luglio – Lakers al Teatro Licinium di Erba
14 spettacoli in 18 giorni!

Applausi, sulla fiducia e sull’impegno. Ma dove trovate la forza e l’energia? L’energia la dà il piacere di lavorare con professionisti così bravi (parla del Pene d’Amor Perdute, ndr) come Marco Ripoldi, famoso per essere attore de ‘Il Terzo Segreto di Satira’ e per la sua meravigliosa comicità. O con Gloria Giacopini, icona della scuola Paolo Grassi di Milano. O ancora, il piacere di lavorare con professionisti nuovi come Lucia Limonta, neo diplomata del Piccolo Teatro e Ianua Coeli Linhart vista nel film “E’ stata la mano di Dio” di Sorrentino. O, ancora, lavorare con un grande scenografo appena appena uscito da un master a Brera o con Davide Marranchelli, regista di opera lirica…

So (perchè me lo hai detto prima) che tu, personalmente, hai un’impegno anche l’11 e il 12 luglio.… Ah, sì:  faccio un workshop sempre a Milano appunto su il ‘Sogno di una notte di mezza estate’ che ormai è un testo che conosco molto bene e quindi, se qualcuno fosse incuriosito, può venire a fare un workshop a Milano, aperto chiaramente agli aspiranti attori professionisti.

Gli appuntamenti li abbiamo dati… tutte le informazioni sono sul sito del Giardino delle Ore… che dire? Basta con la ‘Fast Culure’ erbesi! Tutti a teatro! (Non tutti insieme, organizzatevi).

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