Due persone apparentemente lontane tra loro per età, ruolo ed occupazione ma a ben guardare abbiamo ravvisato dei tratti comuni che potremmo indagare a poche ore dall’avvio dei lavori del nuovo Consiglio comunale, praticamente la prima partita di campionato.
Nei fatti, al di là della tricologia, il “Profeta di Fusignano” ricevette una telefonata da “SilvioBerlusconi!” (scritto tutto attaccato e con il punto esclamativo a modo di esclamazione energizzante) per allenare il Milan.
Mauro Caprani “Il Silente delle valli”, l’ha ricevuta di recente per incassare il plauso per la vittoria elettorale.
Sacchi è diventato famoso per aver sempre anteposto lo schema di gioco ai suoi interpreti, ma venne messo in discussione da Van Basten.
Anche Caprani agisce in base a schemi politici, ma probabilmente non c’è ancora Van Basten tra i suoi interlocutori presenti in Consiglio comunale (magari ci sbagliamo).
Sacchi era un maniaco della pianificazione, Caprani è un attentissimo organizzatore.
Sacchi portò il Milan rifondato in cima al mondo; riuscirà Caprani a rilanciare Erba?
Sacchi è uno degli eroi della “Hall of Fame” del Milan. Caprani non tradirà la sua fede nerazzurra.
Sacchi ha avuto a disposizione: Van Basten, Baresi, Gullit, Frank Rijkaard ed Evani.
Caprani ha a disposizione: Grippo, Redaelli, Nava, Proserpio e Farano.
