PATTUGLIAMO LA ZONA E LASCIAMO VIVERE LO SPAZIO GIOVANI

Noi ragazzi dell’associazione Lo Snodo riconosciamo l’esistenza di un problema sicurezza in stazione ed in altre zone della città di Erba. Per affrontare questo problema, la proposta dell’associazione “Lo Snodo” è quella di mobilitare più uomini e pattuglie delle forze dell’ordine in piazza Padania e sulle banchine dei binari; senza collocare degli agenti in un nuovo ufficio, all’interno di spazi dedicati alle politiche giovanili. Inoltre, proponiamo una collaborazione tra le forze dell’ordine e i giovani, anche tramite incontri di sensibilizzazione. In questo modo, la zona della stazione sarebbe comunque presidiata e si creerebbe un dialogo costruttivo fra giovani e forze dell’ordine.

Annunci

La presenza di un agente all’ingresso, invece, andrebbe a limitare quegli spazi nati con lo scopo di accogliere ragazzi, anche provenienti da contesti difficili, e di edificare relazioni costruttive, in una prospettiva di condivisone e coinvolgimento attivo nella vita della comunità.

Questa soluzione è stata condivisa, a seguito di una mediazione, con il comandante della polizia locale di Erba, il dirigente del comune di Erba Area Servizi al Cittadino, l’assistente sociale del comune di Erba ed il direttore del Consorzio Erbese Servizi alla Persona.

La stazione non è di proprietà dell’associazione Lo Snodo, ma è un luogo che è stato riqualificato (tramite un investimento di oltre un milione di euro) con l’obiettivo di dare forma e voce alle idee dei giovani.

Questo obiettivo sembra essere stato dimenticato dalla classe politica, che ha rifiutato il dialogo e il compromesso da noi cercato, ignorando soluzioni alternative.

Quello che vogliamo affermare, dunque, non è un no alla polizia, con la quale abbiamo già collaborato e realizzato insieme alcune iniziative.

Ciò che chiediamo è un dialogo attivo con la politica: che si sieda al tavolo con noi e ci consideri come interlocutori a cui rivolgersi prima di prendere decisioni su un luogo che, con tanta tenacia e passione, abbiamo contribuito a creare.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *